Leggi il numero precedente: “Poesie all’angolo #1″
Questa settimana non vi annoierò o sorprenderò con un articolo riguardante poesie, angoli o nuove stramberie, ma solo perchè per impegni personali e mancanza di tempo non sono riuscito a scriverlo per tempo, mi rifarò la prossima settimana non abbiate timore. Nonostante ciò non vi lascerò a secco di haiku e di musica per accompagnarli nella lettura, come un marmellata con il formaggio o la più semplice coca cola con le patatine.
Ma non hai appena detto che non hai avuto tempo di scrivere e ora ti stai dilungando in similitudini spicce e inutili?
Si è vero per cui la smetto.
“Affogami nello Jäger/oh Musa! Adesso!/o/ti smembrerò/per nutrirmi d’ispirazione.”
“Rimanete appesi come carcasse di tonni/aspettando piccoli Godot in forma di mosche.”
“Provi ad Essere/termini al fondo di un bicchiere/dove rimane solo l’appiccicoso.”
“Picchio becca il filtro/ picchiando a ritmo la cenere precipita/navi bianche ondulano nell’aria adagiandosi a terra.”
P.S. Nel numero scorso in una poesia faccio riferimento alle note, non sono le note musicali, bensì in gergo torinese tiri di sigarette, ci tenevo a precisarlo.
Vincent H. Macomber