Riprendono le iniziative del comitato Salviamo corso Marconi per tutelare il viale alberato più importante di San Salvario. Una nuova petizione cartacea è stata lanciata dai cittadini e cittadine di San Salvario: è rivolta alla sovrintendente Papotti e al ministero per i beni culturali, alla regione Piemonte, alla città metropolitana e al comune di Torino, affinché si preservi corso Marconi che è minacciato da un progetto di parcheggio pertienziale (box auto) che prevede l’abbattimento di metà degli alberi e un cantiere per svariati anni.

Il viale più antico di Torino, risalente addirittura al XVI secolo, è stato prescelto per ospitare 200 box auto, una colata di cemento irreversibile. L’alberata storica, che unisce il castello del Valentino alla chiesa di San Salvario, dovrà in parte sopravvivere sopra una soletta di cemento con solo 1.50 centimetri di spazio in altezza per far sviluppare le radici. Troppo pochi, per il comitato e per i cittadini, per far sopravvivere le piante, per giunta per realizzare un’opera inutile e che non è assolutamente una necessità nel quartiere.

La petizione chiede che la tutela del viale come bene storico e di interesse culturale, attribuita il 18 novembre 2014, dopo ferma richiesta del comitato e delle associazioni, venga esercitata scrupolosamente al fine di garantire la sopravvivenze nei secoli a venire dell’alberata.

Inoltre, richiede che il viale venga tutelato anche perchè fa parte della “buffer zone”, la zona di rispetto, attorno al Castello del Valentino, bene dell’umanità UNESCO, che nelle sue prescrizione include la salvaguardia delle “Relazioni assiali, viste e prospettive”.

Il Comitato propone, invece che distruggere un bene storico e pubblico come corso Marconi, di sfruttare appieno il parcheggio del V Padiglione già esistente e sottoutilizzato, posto nelle immediate vicinanze di corso Marconi, e propone il recupero del palazzo delle poste di via Nizza, oggi in abbandono, con la possibilità di creare un parcheggio multipiano che può servire sia per il quartiere sia per il centro di Torino e per la vicina stazione di Porta Nuova.

La petizione è disponibile nei seguenti negozi:

Farmacia Portis, Via Madama Cristina, 37
Gastronomia Yankuam & Co, Via Galliari 19
Latteria Lait & Formagg, Via Madama Cristina 18
Les Gatés – scarpe e borse, corso Marconi 17
Libreria A Zeta, Via Saluzzo, 44
Libreria Trebisonda, via Sant’Anselmo 22
Verdessenza Ecobottega, Via San Pio V 20

Spargi la voce!

Per più info sul comitato Salviamo corso Marconi:
www.salviamocorsomarconi.altervista.org
Pagina Facebook Salviamo corso Marconi

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