Manara, Gomboli e Castelli presentano il libro a Torino il 10 dicembre, riedito dalla casa editrice Q Press, che ha sede in San Salvario.

La strage di Piazza Fontana e la strategia della tensione in uno straordinario fumetto riedito da Q Press.
Venerdì 10 dicembre, per il quarantunesimo anniversario della strage di Piazza Fontana, presentazione di UN FASCIO DI BOMBE con Alfredo CASTELLI, Mario GOMBOLI, Milo MANARA e con Alberto BARBERA (Direttore Museo Nazionale del Cinema di Torino) e Aldo GIANNULI (Storico).
Dopo la presentazione seguirà la proiezione di una selezione di materiali di repertorio sulla strage di Piazza Fontana.

1969. La strage di piazza Fontana dà il via in Italia a un palpabile clima di paura e di incertezza. Gli attentati si moltiplicano; la ricerca dei responsabili – ancora impuniti dopo quarant’anni – si muove soprattutto in direzione della “pista anarchica”. Solo nel 1975 comincia a diffondersi con grandi difficoltà l’ipotesi che sia stata messa in atto la cosiddetta “strategia della tensione”, un cinico e sperimentato meccanismo che, diffondendo il terrore, garantisce il mantenimento dello status quo.
Raccontato “in presa diretta” con grande efficacia da tre autori capaci di avvincere e coinvolgere i lettori e diffuso in 600.000 copie, Un fascio di bombe mantiene viva la sua attualità, evidenziando come la paura sia un’arma sempre pronta ad essere impiegata da ogni forma di potere.
Un’opera che segna una tappa fondamentale nell’impiego del fumetto come strumento di informazione, e che grazie alle edizioni Q Press ritorna disponibile a 35 anni dalla sua uscita (e a 32 anni dall’unica ristampa, amatoriale a tiratura limitata, ancora come albo spillato), per la prima volta in forma di libro.

La presentazione si svolgerà a partire dalle 20:30 alla Bibliomediateca Mario Gromo del Museo Nazionale del Cinema, Via Matilde Serao 8/a, Torino.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: tel. 011 8138.599, bibliomediateca@museocinema.it

L’evento è realizzato dalla Bibliomediateca in collaborazione con Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, Edizioni Q Press.

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