Una mattinata di tensione davanti al consolato marocchino di via Belfiore 27. Un centinaio di cittadini marocchini hanno trovato il consolato inspiegabilmente chiuso, nonostante fosse giornata lavorativa.
Molti marocchini erano giunti da Bra, Cuneo ed altre città del Piemonte per rinnovare passaporti e documenti, salvo poi trovarsi gli uffici “in vacanza”.
E’ iniziata una protesta con grida e agitazione diffusa, con la gente che si accalcava all’ ingresso del consolato per poter entrare. Addirittura tre volanti della Polizia sono accorse per placare gli animi, con scarsi risultati.
Finalmente verso l’ una, dopo le accese rimostranze, i cancelli del consolato sono stati aperti e le persone sono state fatte confluire all’ interno.
Spesso via Belfiore è teatro di scene simili, con centinaia di marocchini che aspettano ore in fila. Nella zona del consolato sono nate banche e negozi di servizio, con disponibilità di traduzioni, fotocopie e assistenza.

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