Partirà da corso Marconi angolo via Madama Cristina il corteo regionale per il diritto alla casa. Sabato 29 marzo 2014, alle ore 15, i movimenti per la casa di tutto il Piemonte attraverseranno la città manifestando contro l’ondata di sfratti, sgomberi e pignoramenti che ha colpito la città. Con la crisi la situazione torinese e di tutta la regione si è ulteriormente aggravata: nel primo semestre del 2013 le richieste di sfratto in Piemonte sono state 3.700 mentre nel 2012 sono state più di 6.600 (circa 1.600 quelle eseguite).

Il corteo è stato preannunciato mercoledì 26 marzo dall’occupazione simbolica del grattacielo della Regione Piemonte, che è in costruzione nel quartiere Lingotto. Una gigantesca opera da più di 300 milioni di euro, mentre migliaia di edifici regionali e statali sono oggi abbandonati in Piemonte.

A San Salvario inoltre l’emergenza abitativa sta colpendo in modo deciso. Gli sfratti avvengono con una frequenza sorprendente e coinvolgono in gran parte gli stranieri ma anche molti italiani che con l’aumento degli affitti e dei costi nel quartiere, uniti ai problemi occupazionali, si ritrovano in situazioni critiche. Un comitato locale di San Salvario sta cercando di contrastare gli sfratti e ha costituito un apposito Sportello Casa per aiutare le numerose persone sotto sfratto. L’attività di fermare gli sfratti con picchetti, bloccando gli ufficiali giudiziari, ha portato talvolta a scontri con la polizia.

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