[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][Immagine da www.marmox.it]

I sindacati del settore trasporti parlano di “altissima adesione” allo sciopero che ieri ha interessato i servizi di bus extraurbani. In base alle stime delle sigle coinvolte nella mobilitazione in Piemonte a incrociare le braccia è stato tra l’80% e il 90% del personale.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa Cisal e Fast hanno indetto la protesta “a sostegno della vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della mobilita e per protestare contro i tagli alle risorse destinate al trasporto pubblico collettivo, operati dal precedente Governo e non ancora ripristinati dall’Esecutivo Monti”.

Oggi tocca ai lavoratori dei servizi urbani scioperare per tutto il giorno. A Torino la fascia in cui i trasporti saranno garantiti va da inizio servizio alle nove e dalle 12 alle 15. Difficile trovare un mezzo pubblico nel resto della giornata. Lo stop dei servizi ferroviari è partito invece dalle 21 di ieri e termina alla stessa ora di oggi.

da Repubblica[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere