La rassegna stampa stavolta si sofferma sul futuro dei mezzi pubblici in via Nizza. Qui i commercianti si sono più volte lamentati (post) che, con la Metro oramai a pieno regime, il passaggio di pedoni in superfice è di molto calato. Riportare i mezzi pubblici che ora transitano in via Madama Cristina è stato più volte richiesto, ma Comune e Gtt paiono di diverso avviso tanto che si sta pensando alla creazione di una “nuova linea”.

di Alessandro Porro, Torinocronaca (24/06/2011)

La farmacia dell’ospedale Valdese trasloca al Martini e tra residenti e commercianti si fa nuovamente strada l’idea di uno smantellamento della struttura. Quando hanno visto arrivare i camion per il trasloco di scaffali e frigoriferi in molti hanno temuto che fosse iniziato lo smantellamento tanto temuto, nonostante negli ultimi mesi addirittura il governatore Roberto Cota avesse fornito rassicurazioni sull’importanza dell’ospedale Valdese.

Timori probabilmente accresciuti da un trasloco avvenuto nell’arco di pochissimi giorni, senza particolare preavviso e riguardante un servizio di assoluta eccellenza. La farmacia dell’ospedale Valdese forniva infatti a circa 1.200 pazienti farmaci di fascia H – ovvero i farmaci ospedalieri, non reperibili nelle farmacie comunali – farmaci chemioterapici e per le patologie rare e si occupava di rifornire anche i Servizi per la tossicodipendenza. Numerosi i pazienti che in questi giorni si sono recati al Valdese per scoprire che la farmacia è stata trasferita all’ospedale Martini, come peraltro avverte un cartello affisso alla porta d’ingresso.

Normale che i vecchi spauracchi siano tornati a spaventare chi abita e lavora nei dintorni del Valdese e che da mesi combatte una battaglia per difendere l’ospedale.

A spegnere le polemiche sul nascere e a tranquillizzare i cittadini è la stessa Asl. “Non sappiamo più come ripeterlo, il Valdese non verrà smantellato, questa è una storia che riemerge ogni tanto come è accaduto per il declassamento del Martini – spiegano – al Valdese sono iniziati i lavori di ristrutturazione che dureranno circa un anno e mezzo e riguarderanno i due terzi della struttura, è logico che una buona parte dei servizi dovrà essere spostata altrove e la farmacia è uno di questi. A dicembre è stata organizzata una conferenza proprio per illustrare il piano dei lavori”.

di Alessandro Porro, alexporro.wordpress.com (23/06/2011)

di Simona Caprioli, La Stampa (24/06/2011)

di Paola Italiano, La Stampa (24/06/2011)