Il sogno del sindaco

“Per l’inaugurazione si muoverà addirittura il presidente della Repubblica. Il 18 marzo, giorno in cui si darà il via ai festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, Giorgio Napolitano salirà a bordo del metrò torinese alla stazione di Porta Nuova e scenderà al Lingotto. Ma sulla nuova tratta della metropolitana, la cui costruzione è sostanzialmente terminata, i passeggeri potranno viaggiare ben prima, probabilmente da inizio marzo. Il sindaco lo spera. Ieri Sergio Chiamparino ha tenuto a battesimo il percorso appena terminato: insieme con l’assessore ai Trasporti Maria Grazia Sestero, l’amministratore delegato di Gtt Roberto Barbieri e Giancarlo Guiati, amministratore unico della nuova società Infra.To (che gestisce le infrastrutture dei trasporti in città) ha provato la tratta della linea 1 che collega Porta Nuova al polo fieristico, universitario e commerciale del Lingotto.

Da venerdì 21 gennaio cominceranno le quattro settimane di pre-esercizio. Poi, a inizio marzo, saranno aperti al pubblico i 13 chilometri e 200 metri di linea che in 22 minuti (con 21 stazioni) portano da Collegno al Lingotto.

I binari che collegano il centro con la periferia Sud attraversano sei stazioni (Marconi, Nizza, Dante, Carducci-Molinette, Spezia e Lingotto) con 3,9 chilometri di galleria. I lavori di scavo del tunnel sotto via Nizza sono iniziati nel 2008 e si sono conclusi nel settembre del 2009, quando la talpa Caterina ha forato il diaframma di terreno che la separava dall’ultima stazione.

Gli interventi per la realizzazione della metropolitana sono anche diventati l’occasione per riqualificare la superficie delle aree interessate dai cantieri: come avvenuto per corso Francia e corso Vittorio Emanuele II, anche per via Nizza e per le piazze che ospitano le varie stazioni, si sta procedendo al restyling, all’ottimizzazione dei trasporti pubblici e alla realizzazione di piste ciclabili, aree verdi e parcheggi.”

da La Stampa (13/1/2011)

1 Commento. Nuovo commento

  • Ottimo! Così si potrà già avere un’ idea dell’ impatto della metro sul nostro quartiere…e soprattutto snellire il traffico.
    Speriamo che la burocrazia non fermi questa proposta assennata!

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