Per circa tremila torinesi la metropolitana si ferma ancora a Porta Nuova. Sono gli ipovedenti della città: per loro il nuovo percorso che fa capolinea a Lingotto non è accessibile e domenica 6 marzo c’è stato ben poco da festeggiare. Il grave è che si tratta delle stazioni più importanti per la categoria. Non così distante da piazza Carducci hanno sede, infatti, i servizi cittadini più utilizzati. Si va dal «Centro documentazione non vedenti» con annessa biblioteca Braille, in via Nizza 151, alla scuola media statale «Helen Keller» erede di quella inserita nell’ex-istituto per ciechi, fino alla sede di due associazioni che si occupano di disabilità visiva.

Eppure, l’amministrazione era stata avvisata. Dure l’accusa di Marco Bongi, presidente dell’associazione piemontese retinopatici e ipovedenti (Apri): «Fin dall’inizio della progettazione avevamo chiesto la realizzazione di un sottopasso pedonale che consentisse di attraversare in sicurezza il trafficatissimo corso Bramante per raggiungere la stazione Carducci. L’assessore Sestero si oppose, ma ci assicurò che sarebbero stati posizionati altri dispositivi come semafori sonori, piste tattili interattive, attraversamenti protetti». Promesse non mantenute. «Oggi, come purtroppo quasi sempre, dobbiamo constatare che ben poco è stato fatto. Di semafori sonori, neppure l’ombra. Le piste tattili non sono interattive e, per giunta, non raggiungono l’attraversamento di corso Bramante».

L’incrocio di via Nizza all’altezza di piazza Carducci è, in effetti, molto pericoloso anche per chi ci vede. Le auto provenienti da corso Bramante si trovano improvvisamente le carreggiate ristrette e sovente s’incrociano con quanti non devono girare su via Nizza. I pedoni sono in mezzo a questo caos e, ogni volta, rischiano la pelle. Secondo i membri dell’Apri, la situazione è addirittura peggiore alle fermate Dante e Lingotto: qui le piste in superficie sono del tutto assenti e per chi ci vede poco muoversi è troppo rischioso.

di Elisabetta Graziani, La Stampa (24/03/2011)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere