Si svolgeranno sabato 29 settembre le due iniziative di sensibilizzazione dedicate alla cura del territorio, alla vivibilità dello spazio pubblico, alla riduzione degli sprechi.

PULIAMO IL MONDO giornata nazionale di sensibilizzazione amnientale – Ritrovo al Parco del Valentino, nei pressi del locale l’Imbarchino, alle ore 10:30. Di seguito, fino alle 12:30, avvio delle operazioni di pulizia dell’area limitrofa al Viale Cigni con la collaborazione di Legambiente. E’ consigliato portarsi guanti e rastrelli. Nel pomeriggio, dalle ore 15:30 alle 17:30, ritrovo nuovamente al Valentino per i laboratori creativi con adulti e ragazzi sul tema del riciclo partendo da materiali plastici, carta e camere d’aria. I laboratori si alterneranno con alcune attività ludiche motorie che si svolgeranno con attrezzature realizzate con materiali riciclati. Alle ore 18, tutti i presenti lavoreranno per la riproduzione dell’opera del “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto utilizzando persone, rifiuti e oggetti realizzati dai laboratori creativi. L’opera realizzata e opportunamente documentata parteciperà al concorso indetto dall’artista. Se risulterà premiata sarà esposta il 21 dicembre 2012 al museo del Louvre a Parigi.

SENZAMONETA i portici che (s)cambiano – L’Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario, dalle 14 alle 18, organizza sotto i portici di via Nizza e nel tratto compreso fino a largo Marconi un’edizione del mercato SenzaMoneta e alcune iniziative di informazione sulla cura dello spazio pubblico rivolte a commercianti, abitanti e passanti. SenzaMoneta è un mercato – non mercato per diffondere una buona pratica: dare valore alle cose senza pensare in termini di denaro. Scambiare tempo, competenze, ricette, piante e fiori, disegni e altro ancora, saranno questi i temi che connoteranno la giornata. Da un’idea di ManaManà, via Nizza SenzaMoneta vede la collaborazione Amiat, Legambiente circolo Ecopolis, ass. Solco – Ciclofficinabc, ass. Aiuola Donatello, ass. Bab Sahara, Ecobottega Verdessenza, Basta un ritaglio Banca del tempo di San Salvario, ass. Via Nizza Viva, ass. Nessuno. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto WNizza! Azioni concrete per un territorio in trasformazione, approvato dalla Provincia di Torino e con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte e con il patrocinio della Circoscrizione.

da Ottoinforma, (24/09/2012)

È ufficiale: Paratissima si trasferisce sotto le meravigliose arcate del Moi. Ma non dimenticherà San Salvario, mantenendo nel suo quartiere originario una serie di piccoli e grandi eventi.
Dell’immediato futuro della rassegna di arte off che ha portato le opere di giovani creativi on the road (nei negozi, nelle case e nelle scuole) che ha bisogno di nuovi e grandi spazi si è parlato ieri con gli organizzatori nell’ambito della commissione Cultura del Comune.

Piazza Galimberti, dunque, diventerà la nuova casa dei giovani artisti (in tutto sedici) che pagheranno 45 euro a testa per partecipare alla kermesse: le quote di iscrizione rappresenteranno un terzo del bilancio di Paratissima. E sempre al capitolo fondi, nonostante le lamentele degli organizzatori («è sempre più difficile affrontare tutte le spese») si siano fatte sentire l’assessore Braccialarghe ha ribadito che soltanto Artissima potrà godere dei finanziamenti comunali. Ed è già un grande sforzo per le casse ormai esangui di Palazzo civico. Così la rassegna «off» deve farsi bastare – oltre alla tassa d’iscrizione – i contributi della Compagnia San Paolo e Crt. Niente soldi dal pubblico dunque.

Nata piccolissima in un appartamento di via Po, passata per stabilimenti di archeologia industriale e poi nelle ex carceri Le Nuove, Paratissima è approdata a San Salvario nel 2008, dove si è impadronita di vecchie botteghe sfitte da tempo e ha portato fiumi di gente in strada. L’ultima edizione, però, è stata in parte rovinata dalla pioggia. Questo, almeno, non succederà nella nuova sede che ha buone chance di diventare un luogo dell’arte contemporanea, zeppo di botteghe di artisti fisse.

Anche Paratissima ha la sua cospicua ricaduta economica generata da cinque giorni di evento. Ed ecco spiegato il motivo per cui il Comune ha deciso di offrire loro questa nuova location di grandissimo fascino. «Il villaggio Olimpico all’ex Moi è un posto straordinario – hanno commentato ieri gli organizzatori – che ha anche una valenza simbolica, con la passerella del Lingotto a far da ponte con Artissima».

In primavera, però sull’assegnazione del Moi ci fu una battuta di arresto. Si pensava che l’organizzazione di Artissima avrebbe limitato l’attrattiva per potenziali interessati al bando di aggiudicazione.
«La cosa importante però – ha detto il consigliere di Sel Marco Grimaldi – è che in attesa di capire chi sarà l’inquilino definitivo del Moi si lavori sia prima che dopo la manifestazione a creare uno spazio migliore e creativo».

di Emanuela Minucci, La Stampa (26/09/2012)

di Gabriele Guccione, Repubblica (23/09/2012)

di R.T., Repubblica (/09/2012)

di Giorgio Cavallo, Torinocronaca (26/09/2012)