“Investire nel futuro del Paese” è la scommessa dall’associazione di volontariato Asai, spiega il presidente Sergio Durando, perché “nella società che cambia, è necessario assumersi la responsabilità delle trasformazioni, non strumentalizzandole ma accompagnandole con armonia, sviluppando il dialogo tra cittadini nativi e migranti e favorendo l’incontro tra le culture del mondo”. Nata nel 1995 a Torino, l’Asai si rivolge a persone di tutte le età, con iniziative interculturali per educare all’integrazione e alla convivenza nel tessuto urbano.
Particolare attenzione è rivolta all’adolescenza e ai figli degli immigrati, attraverso il coinvolgimento in attività aggregative, formative e ludiche. Ad esempio il laboratorio teatrale AssaiAsai (gratuito, mercoledì dalle 17 alle 19) in cui giovani sopra i 16 anni e volontari realizzano assieme uno spettacolo ed eventi su temi interculturali. La conduttrice del laboratorio Paola Cereda è una psicologa specializzata in teatro che applica la metodologia del teatro comunitario, approfondita in America Latina. “Il lavoro dell’associazione – spiega ancora Durando – si inserisce nella quotidianità del territorio perché cerca di rispondere ai reali bisogni. Vuole valorizzare le energie che arrivano dai giovani, perché crede nel valore della partecipazione e dell’educazione”.
In un Paese che conta 5 milioni di migranti, in una città dove ne sono presenti 128 mila (circa il 13 per cento) “il fenomeno emigrazione non è più l’emergenza ma la normalità”. Così trecento volontari ogni giorno sono impegnati su più fronti, dall’insegnamento dell’italiano e all’aiuto per i compiti a casa in cinque quartieri della città, allo Sportello per il lavoro in San Salvario, alle iniziative direttamente sulla strada in piazza Umbria, ai progetti più diversi. Fondamentale è la collaborazione con altre realtà del territorio che permette di mettere in rete competenze ed energie, così ieri nel corso dell’incontro pubblico del Centro Interculturale della Città di Torino, presente anche il Sindaco, si è anche parlato del progetto “Intercultura al Centro” sviluppato dall’Asai, con il sostegno di UniCredit Foundation. L’iniziativa (mercoledì dalle 15 alle 20, martedì e venerdì dalle 18 alle 20, al Centro Interculturale) promuove uno spazio di socializzazione per i ragazzi, coinvolti in attività fin dalla fase di programmazione.
Info 011/657114, infoasai. it, www.asai.it, via Sant’Anselmo 27/e
di Anna D’ Agostino, La Repubblica (02/03/2011)