Un colpo di biacca per ripulire il 25 aprile. Il candidato sindaco di Rifondazione ha festeggiato così la Festa della Liberazione, facendo scomparire dai muri di Torino le scritte, nuove e vecchie, contro gli ebrei. Primo blitz in via Giotto, dietro la Microtecnica, dove gli attivisti di Casa Pound avevano lasciato un segno: “Juden raus” e “Ciavardini Libero”, il tutto corredato da una croce celtica e da una svastica. In via Giotto si è presentato il candidato sindaco di Rifondazione Comunista, Juri Bossuto, accompagnato dal presidente del consiglio comunale, Beppe Castronovo, e da un gruppetto di militanti del Prc. Tutti muniti di pennello e vernice. Nel giro di pochi minuti le scritte, che campeggiavano da tempo e segnalate da alcuni residenti, sono sparite.
di Diego Longhin, Repubblica (25/04/2011)