L’estate torinese 2011 regala ai suoi abitanti un nuovo originale progetto per chi è interessato alla musica internazionale ma allo stesso tempo è sensibile alle tematiche ambientali, per chi è curioso e ama viaggiare, per chi è capace di inventare un viaggio anche fermandosi vicino a casa. Debutta a luglio la prima edizione di Glocal Sounds: festival internazionale a chilometro zero, sostenuto e promosso da Slowfood Torino e dal progetto comunale di bike sharing Tobike.
Ideatore dell’evento il “chitarrista, autore e patafisico” Matteo Negrin insieme all’ Associazione MataMatò. Il musicista ha deciso di vincere una sfida a prima vista impossibile: ospitare al Parco del Valentino di Torino – nel cuore di San Salvario – quartiere simbolo della via torinese all’integrazione fra le culture, artisti provenienti da tutto il mondo, senza però sprecare neanche un po’ di carburante e senza inquinare l’aria dell’estate.

L’idea vincente alla base di Glocal Sounds è quella di valorizzare musicisti professionisti stranieri che hanno scelto Torino come città in cui vivere e in cui realizzare i propri progetti artistici. Si apre il 15 luglio, quando saliranno sul palco “Miguel Angel Costa y Lautaro Acosta” (Duo Herencia) – Argentina e il “Trio Fafulovic” – Bosnia. Il 16 luglio sarà la volta del duo torinese “GatticoSuzuki” – Italia/Giappone con “Orquestra Kapybara” – Senegal/Algeria.
Seguiranno la cantante Dorcas Mpemba Ngalula e Tatè Nsongan con il progetto “Mama Africa”– Camerun/Congo. Il percussionista dei Mau Mau proporrà un viaggio nell’Africa Nera, alla scoperta di una linea ritmica che unisce popoli e culture. Il 17 luglio, ultimo giorno del festival, saliranno sul palco gli “Eos Ensemble”, neonata formazione corale torinese, la cantautrice Sol Ruiz – Miami /Usa e gli italiani “Papazzum”, fanfara comica di fiati e percussioni (i concerti sono previsti dalle 21.00 in poi, ndr).
Venerdì sera Glocal Sounds aprirà le danze, dalle 19.30, con una cena Slowfood che precede il concerto. Sabato e domenica sarà possibile degustare le specialità locali e a chilometro zero sia a pranzo (dalle 12.30) che a cena (dalle 19.30) e per i più pigri è prevista una “elettropennichella” con stuoie sul prato del parco del Valentino. Dopo il relax pomeridiano, e in attesa della cena e del concerto, sarà possibile partecipare agli incontri letterari ed enogastronomici – dalle 16 alle 19.30 – organizzati dalla libreria Trebisonda (S.Salvario – Torino) e da Slowfoodgeneration.

da La Stampa, Fotogallery (13/06/2011)

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