Ecco come si presentava la pista ciclabile di corso Marconi giovedì sera verso le 23. Speravamo che non fosse questo il suo destino, ma ce lo aspettavamo.
Corso Marconi è in via di ridefinizione nell’ attesa di una futura pedonalizzazione ma, come è stato definito da Randis Codemino, oggi è “un mix urbano di sensi di marcia, piste ciclabili e fantasiosi stop, che hanno tramutato l’elegante corso nel manifesto internazionale del creativismo urbanistico.”

Ed in più la pista ciclabile, nel tratto tra via Madama Cristina e corso Massimo d’ Azeglio, sembra funzionare ad orari: di giorno vera pista ciclabile, attraversata pure da qualche bicicletta, e di notte, soprattutto nel weekend, un comodo parcheggio per chi si dirige nei numerosi locali della zona.

Fotografia di Randis Codemino

3 Commenti. Nuovo commento

  • grande riccardo !
    http://www.youtube.com/watch?v=uMSrEJVcdcs
    rikover dancing in turin

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  • i residenti non sanno dove parcheggiare..si tolgono posti ai residenti per piste ciclabili che non vengono utilizzate e tolgono spazio alle auto. Ai residenti non interessa andare nei locali o girare in bicicletta ma solo parcheggiare la propria auto dopo una giornata di lavoro per poter andare a dormire a casa propria!!!

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  • Premesso che non è legale parcheggiare su una pista ciclabile, quindi quelle macchine andrebbero sanzionate e rimosse (cosa che non avviene), molti residenti usano da tempo la bicicletta proprio per i motivi da te elencati.
    A San Salvario come in altri quartieri della città.

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