Parcheggi che diventano giardini fioriti per un giorno per stimolare il dibattito sulla qualità dell’ambiente urbano e sulla necessità di nuovi spazi verdi. E’ questo il senso del Park(ing) Day, iniziativa che si svolge ogni anno e nata dall’idea di uno studio d’arte e design di San Francisco che nel 2005 decise di affittare per due ore gli spazi solitamente destinati alla sosta delle auto. A Torino l’evento – organizzato dalle associazioni Laqup, Kalipolis, Donne per la difesa della società civile e cooperativa Levi con il patrocinio della circoscrizione Otto – si è svolto venerdì in largo Saluzzo e verrà replicato il 24 settembre alla Casa del Quartiere.
In una delle esedre adibite a parcheggio è stato ricavato un giardino con tanto di alberelli, piante ed una zona relax con poltrone e sedie. Largo Saluzzo ha così potuto sperimentare per poche ore un assaggio, seppur in scala piuttosto ridotta, di quella pedonalizzazione della quale si discute ormai da anni senza però essere mai approdati a nulla di concreto.
Non è un mistero infatti che l’Ottava, già nel mandato precedente, abbia sondato più volte la possibilità di una piazzetta almeno in parte pedonale. Progetto rimasto in stand-by anche per la carenza di risorse finanziarie del Comune.
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Studino uno progetto e lo inviino in circoscrizione al presidente, al coordinatore e ai capigruppo dei partiti.