L’Associazione Culturale Municipale Teatro, dopo essere stata selezionata tra i vincitori di “Scene allo sBando” pubblicato da Compagnia di San Paolo, è al lavoro su un progetto annuale che si concluderà a settembre 2015 con uno spettacolo teatrale aperto e gratuito per la cittadinanza.
Il testo, che porta il titolo di “O disse A” è pensato come un viaggio condiviso con cittadini, performer e organizzatori culturali intercettati grazie ad un lavoro di rete. “O disse A” vuole restituire quanto raccolto e quanto si raccoglierà con la collaborazione di tutte queste realtà.
Dopo aver parlato di assedio negli anni precedenti, si pensa a ripartire su una barca che – travolta – viene “rigirata”, per continuare a navigare. O disse A è soprattutto una storia di resilienza.
Resilienza, (da resalio, che in latino indica il gesto di risalire sull’imbarcazione capovolta dalle forze del mare) è il concetto sul quale verrà posta l’attenzione nella costruzione drammaturgica.
In sociologia e in psicologia si parla di resilienza come capacità di resistere a grandi traumi e si parla di promozione della resilienza attraverso la narrazione, l’arte e la cultura, che sono considerate “zone di sicurezza narrativa”. Proviamo a collezionare memoria anche del tempo presente, come gli aedi in passato e si penserà al teatro prima come viaggio, come percorso, poi come luogo di condivisione e come spazio per parlare di noi, che siamo tutti sulla stessa barca.
Per questo motivo, per sentirci tutti, allo stesso modo, naviganti in preda alle onde del mare, Municipale Teatro cerca storie di resilienza moderna per trasformare le esperienze comuni in un viaggio teatrale, per dimostrare come, nella difficoltà, si possano mettere in atto delle modifiche alla realtà che ci appartiene e per uscire dal coro delle lamentazioni affinché si possa trovare una via sicura.
Rivolgiamo un appello a chiunque abbia voglia di confrontarsi con sé stesso e con la realtà che lo circonda: se c’è qualcuno che vuole contribuire raccontando come si è rimesso in moto, come sta provando a domare un mare in tempesta o come sta riuscendo ad arrivare a riva sano e salvo e, anzi, ancora più forte dopo un viaggio turbolento, può scrivere a municipale.teatro@gmail.com e raccontare la propria avventura. La raccolta servirà a scrivere la drammaturgia finale che andrà in scena al CineTeatro Baretti, importante partner del progetto, il 18 settembre 2015.
Municipale Teatro lavora da tempo sul territorio di San Salvario, in cui ha attivato una serie di relazioni e collaborazioni che oggi stanno alla base di “O disse A”.


Fra coloro che hanno appoggiato la candidatura al bando di Compagnia di San Paolo: Circoscrizione 8: la Circoscrizione, considerando validi i lavori e i progetti dell’Associazione, ha scelto di fornire spazi alla compagnia in cambio di ricerca e teatro. Casa del Quartiere di San Salvario: ha visto nascere Municipale Teatro come gruppo informale (prima che si costituisse come associazione culturale) e ha lasciato, per lungo tempo, spazio a prove, debutti e spettacoli. Il dialogo con questo luogo è un dialogo aperto e arricchente e l’Agenzia collaborerà nell’individuazione di storie di resilienza. CineTeatro Baretti: da anni segue una politica sociale in relazione con le scuole del territorio e con le compagnie teatrali. In questo caso, offrirà due giornate di utilizzo del teatro in cambio di laboratori di formazione teatrale agli allievi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo A. Manzoni di San Salvario.
Almateatro: con questa realtà -composta da donne- collaboreremo ad una fase della ricerca drammaturgica focalizzando l’indagine sulla “resilienza al femminile”. Questo il macrotema: “Penelope, Circe, Calipso e Nausicaa: uno sguardo sulle donne dell’Odissea”.

Per avere maggiori informazioni si può visitare la pagina facebook dello spettacolo, il Tumblr in cui vengono pubblicate le storie di resilienza che giungono dagli utenti, o il sito dell’Associazione.

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