Via Giacosa, all’ apparenza, è una via come molte altre a San Salvario, che nasce da via Nizza e finisce nel Parco del Valentino.
Pochi sanno, però, che via Giacosa in passato si chiamava via Burdin.
Infatti in quest’ area, nella prima metà dell’ ottocento, avevano sede gli Stabilimenti Burdin. Ricchi giardini e gigantesche serre, tecnologicamente all’ avanguardia, producevano fiori, arbusti ed ogni tipo di pianta esotica da esportare in Italia e nel resto del mondo.
La presenza di questa “industria della botanica”aveva a tal punto segnato l’ immaginario collettivo da condizionare anche il nome di un’ altra via, la via dei Fiori.
Oggi rinominata via Belfiore, forse per assonanza, partiva da via Berthollet per sfociare nei rigogliosi giardini dei Fratelli Burdin.
Purtroppo il presente è molto meno roseo!
Eppure pochi anni fa c’ era ancora un tocco di verde che, seppur idealmente, richiamava l’ illustre passato. Ai lati degli (ex) uffici Fiat, rinchiusi da cancellate, spuntavano fiere delle bellissime Magnolie. Per 60 anni avevano fatto da cornice a quei palazzoni proprio all’ angolo con la vecchia via Burdin.
Nel 2008 però, durante i lavori di riconversione degli edifici Fiat, furono abbattute, nonostante godessero di ottima salute e nonostante le proteste dei residenti.
La società proprietaria degli immobili si accordò col Comune: le piante saranno ripiantate, ma da qualche altra parte. Dove, non si è saputo.
E m’ immagino il fantasma dei fratelli Burdin che, scuotendo il capo, guarda sconsolato la striminzita distesa d’ erba laddove una volta crescevano Zamie del Capo, Araucarie del Brasile e Pini della Colombia…
2 Commenti. Nuovo commento
davvero pochi spazi verdi nel vostro quartiere.. rendono poco.. è piu’ facile fare case e venderle perchè il Dio denaro appaga ( o forse ci illude !)
bacioni cari
Si, per fortuna c’ è il Valentino che, anche se potrebbe esser tenuto meglio, è un parco stupendo.
Grazie della visita Lina! =)