Il Palazzo degli Studi Anatomici è quello strano edificio da cui svettano due minareti. Qui sono stati riuniti nel progetto del “Museo dell’Uomo”, i tre musei dell’Università di Torino. Dei luoghi un po’ bizzarri, talvolta sinistri, che illustrano quelle teorie ottocentesche, figlie del positivismo, che in alcuni casi hanno portato grandi benefici, in altri  tutto l’opposto. C’è il Museo della Frutta, che narra la storia di Garnier Valletti, artista che realizzava copie molto suggestive di ogni tipo di frutta. In questo museo, che ripropone l’arredamento della Stazione di Chimica Agraria, viene raccontata anche l’evoluzione delle tecniche agricole e della conservazione dei cibi, e il particolare legame di questa storia con l’area di San Salvario, sede di grandi vivai e istituti specializzati. Poi il Museo di Anatomia Umana, nella sua esposizione originale di fine ‘800, presenta tutti gli studi anatomici dell’epoca, con tanto di scheletri e modelli realistici. Ed infine il Museo Lombroso, spesso preso di mira, che espone la storia, controversa e quasi folle, del padre dell’antropologia criminale, Cesare Lombroso. Non è un museo macabro ma anzi un insieme di oggetti, certo un po’ forti, che ripercorrono la storia dei crimini ottocenteschi. Pugnali nascosti in croci di legno, brocche con disegni di carcerati, vestiti dei banditi meridionali, disegni di “mattoidi” e altri oggetti.

I musei sono visitabili dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18.

Il costo del biglietto è 5 euro intero, 3 euro ridotto, per ogni singolo museo.

Il mercoledì l’ingresso è gratuito.
L’ingresso è libero per gli universitari.

L’entrata dei Musei di Anatomia è da corso Massimo d’Azeglio 52. L’entrata per i musei della Frutta e Lombroso è da via Giuria 15.

Link:

Fotografie: blog Varie ed Eventuali  e sito museounito.it

[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

2 Commenti. Nuovo commento

Rispondi a MuseoTorino Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere