Il cavalcavia di corso Bramante è stato interessato in questi mesi da una serie di lavori: rifacimento dei marciapiedi, asfaltatura (parziale) del manto stradale, sistemazione della barriera fra i due sensi di marcia.

Ora è il turno delle piante, i rigogliosi glicini che da sempre lo caratterizzano e lo rendono unico. Queste piante avevano oramai da anni creato un unica striscia di verde che proseguiva sulle due rampe del cavalcavia. Al tempo della fioritura un’ ondata di colori invadeva i passanti.

Così infatti si presentava il cavalcavia prima dei lavori.

Ultimamente invece i glicini sono stati potati, sminuzzati, sradicati.
Forse avevano danneggiato la struttura del cavalcavia o pendevano troppo verso le strade laterali.

In questi giorni si stanno installando delle “gabbie” metalliche viola (un altro colore no?), probabilmente per contenerli. Mi chiedo come possano essere inseriti all’ interno senza comprometterli ulteriormente.

Per ora i glicini di una volta restano un ricordo, ma fortunatamente primo o poi ingloberanno anche queste di strutture…

4 Commenti. Nuovo commento

  • Da La Stampa, in breve dai quartieri, (21/05/2011):

    “Questione di gusti, certo. Dopo i cantieri degli scorsi mesi, sul cavalcavia di corso Bramante gli operai stanno provvedendo ad attrezzare le strutture di sostegno per le piante rampicanti che costeggiano i marciapiedi. Qualche perplessità sul colore: un lillà intenso che ha fatto storcere il naso a più di un passante.”

    Fosse solo il colore…

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  • Su Specchio dei Tempi, La Stampa (23/05/2011)

    Una lettrice scrive: “Ho visto i lavori che stanno facendo sul cavalcavia di corso Bramante e piazza Carducci e mi chiedo a chi dobbiamo la scelta dei tralicci che sostengono le piante di glicine e soprattutto del loro colore! In una città così attenta ai colori delle facciate, dove si discute per un rosa antico forse troppo intenso si sta realizzando un vero ‘pugno in un occhio’.
    Sicuramente chi ha avuto questa pensata immagina il ‘meraviglioso’ accordo di colori tra i fiori (quelli sì splendidi) e queste strutture ingombranti.
    In casi come questo mi chiedo come si operano certe scelte, decide una persona o si mettono in parecchi per ottenere questi risultati?”

    Ines M.

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  • posso dire la verità? a me questo colore viola non dispiace affatto, sono le gabbie che non mi convincono. Per fortuna i glicini non si fanno intimidire da qualche pezzo di metallo e le gabbie verranno inglobate in fretta in mezzo alle foglie, ciapa lì.

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  • Mah davvero dede, dovresti vedere l’ effetto di questa teoria di gabbie viola abbinate col nuovo new yersey viola e grigio che han posizionato in mezzo alla carreggiata…l’ effetto “pugno in un occhio” è assicurato.

    Grazie al cielo i glicini sopravvissuti stanno bene e sono belli folti. Quelli che hanno distrutto non sono stati ripiantati e al loro posto c’è una bella lastra di cemento…alcune gabbie non sono state fatte bene e sono sbilenche o incomplete…mi chiedo perchè tutta sta cattiveria su ste povere piante bellissime…

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