Ecco l’ennesimo caso di degrado e sicurezza nell’edilizia scolastica pubblica: al Regina Margherita, in via Valperga Caluso, gli studenti da anni lamentano l’inadeguatezza degli spazi e la pericolosità delle vecchie aule. Ed ecco che venerdì scorso un vetro si è staccato dai vecchi infissi anni Trenta delle finestre ed è precipitato nel cortile della scuola. La manutenzione, probabilmente, non viene fatta da decenni. In seguito all’episodio, che poteva risultare fatale, la preside dell’Istituto ha disposto la chiusura del cortile, l’unico spazio aperto a disposizione della scuola. Questa mattina però gli studenti hanno dato via a un corteo molto partecipato che, attraversando le strade di San Salvario e del Centro, è arrivato a occupare un altro cortile, questa volta agibile, quello del palazzo della Provincia, in via Maria Vittoria. Per dire ancora una volta, forte e chiaro, che non è possibile studiare e crescere in un luogo insicuro e pericolante.
Con l’occupazione del cortile della Provincia gli studenti (o meglio, le studentesse, gli iscritti del Regina Margherita sono per lo più ragazze) hanno strappato la promessa di un sopralluogo nella scuola incriminata, mirato ad effettuare i lavori il prima possibile. Ma se a questa promessa non seguirà un miglioramento reale della loro scuola, torneranno ad occupare la Provincia.
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