Una nutrita manifestazione ha attraversato nel pomeriggio il quartiere di San Salvario a Torino martedì 13 ottobre e si è conclusa verso sera in piazza Saluzzo. Dopo la strage di Ankara del 10 ottobre 2015, dove hanno perso la vita più di 100 persone a seguito di un attentato dalla matrice ancora ignota, la comunità kurda e turca di Torino si è trovata martedì 13 ottobre davanti a Porta Nuova, per dare vita ad una manifestazione a cui hanno partecipato anche molti solidali italiani. La manifestazione ha denunciato il clima sempre più teso in Turchia e la repressione sempre maggiore del presidente Erdogan, ormai principale responsabile di questa escalation di terrore, che sta coinvolgendo in modo continuo la comunità kurda con rappresaglie della polizia, attacchi da parte dell’esercito ai villaggi kurdi, additati come sostenitori della guerriglia indipendentista (il PKK lotta da anni per l’indipendenza e l’autodeterminazione del popolo kurdo in Turchia), oltre alle numerose scorribande degli ultranazionalisti turchi, che hanno preso di mira le sedi del partito HDP (il partito filo-kurdo che nel 2015 è entrato nel Parlamento per la prima volta nella storia della Repubblica Turca) e i negozi di commercianti curdi.
La strage di Ankara e i fatti di repressione contro la comunità curda, e contro tutte le forze contrarie a Erdogan come quelle di sinistra, rendono ancora più incerto il risultato del 1 novembre, quando la Turchia dovrà votare il suo nuovo governo.
Ecco alcune fotografie di Paolo Properzi della manifestazione che da piazza Carlo Felice è passata attraverso San Salvario fino a piazza Saluzzo.
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Fotografie per gentile concessione di Paolo Properzi – all rights reserved.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]