Passeggiare per il Valentino non è più la stessa cosa, soprattutto in questi giorni strani. Sembra che il parco sia sopravvissuto ad una guerra, con tanto di monumento. Le raffiche di vento e la pseudo-tromba d’ aria del 17 giugno lo hanno menomato, facendo crollare talmente tante piante da rendere irriconoscibili alcuni luoghi: come il prato fra la Promotrice e Torino Esposizioni, ora una distesa di erba, crateri e legname.

Tanti i cantieri tra cui quello all’ area giochi di viale Ceppi. I lavori procedono, non tanto spediti. La durata del cantiere doveva essere di un mese, ma è già passato. E il tempo non ha aiutato di sicuro. Ci vorranno ancora due settimane per terminare la zona coi giochi per i bimbi, invece per lo stradone centrale bisognerà attendere settembre, se va bene.

I lavori di ampliamento dell’ area cani a lato di corso Massimo invece semprano giunti al termine mentre un altro grande cantiere arancione resiste al Giardino Roccioso.

Il parco intanto, ottima e sincera vetrina della città, attende una bella estate di degrado. Il V padiglione chiuso, fontane e stutture abbandonate, distruzione varia in giro, uno di parchi urbani più belli d’ Italia insomma.






Speriamo, vivamente, in un autunno migliore.

In tutto ciò spuntano monumenti e…conigli!

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