Ne so ancora pochissimo, ma di sicuro questa è una trovata geniale. Basta con l’ immagine edulcorata del bel centro storico, Torino è molto di più! A settembre verrà pubblicata la guida “L’ altra Torino” dalla nuova casa editrice Espressedizioni.
Ecco com’ è presentato il libro nel loro sito internet:

“Abitare una città non significa viverla in tutte le sue parti, seguirne movimenti e cambiamenti. Pochi, infatti, sono i cittadini che conoscono le peculiarità dei quartieri di Torino, decentrati e non, che invece presentano motivi d’interesse dal punto di vista dell’architettura, della storia, del passato agricolo. Di qui nasce l’idea di un progetto di avvicinamento e conoscenza della città, che traccia percorsi inediti in una Torino che è molto di più di quello che siamo abituati a vedere. Un progetto che si rivolge non solo al turista di passaggio, ma anche a chi abita la città e vuole scoprirla nei punti meno conosciuti, nelle realtà che lo circondano più da vicino.

La guida propone un itinerario per ogni quartiere di Torino, con l’esclusione del centro storico. Per ciascun quartiere vengono forniti: mappa; itinerari, con indicazione della durata e dei mezzi migliori per effettuarlo; luoghi da visitare; box con approfondimenti, digressioni storiche, artistiche e culturali, curiosità indicate dagli autori. Particolare attenzione è dedicata alle trasformazioni socio-demografiche e architettoniche che nel tempo sono avvenute, fotografando il volto di una città in continuo cambiamento e sviluppo. È così costruito un punto di vista “laterale”, uno sguardo “altro”, capace di trasformare aree di norma considerate come semplici passaggi in mete dotate di una propria identità.”

Edoardo Bergamin lavora come copywriter e redattore freelance, e collabora con il web magazine Torino Sistema Solare. Nel 2010 ha partecipato al progetto di arte per lo spazio pubblico Situa.to; ha vinto il concorso per racconti Scrivere il futuro di Torino (organizzato da Premio Grinzane Cavour, in collaborazione con La Repubblica).
Daniela Garavini, giornalista professionista, ha lavorato nell’ufficio comunicazione e relazioni pubbliche dell’assessorato allo Sviluppo della montagna della Regione Piemonte. Collabora con diverse case editrici, per cui cura collane di libri, riviste e traduzioni.
Marco Magnone, editor dello studio editoriale Pangramma, insegna Tecniche di scrittura allo IED di Torino. Nel 2010 ha partecipato al progetto Situa.to. Scrive per i web magazine Torino Sistema Solare e Nuok. Ha pubblicato Naturale levitare (2006), Le carte tatuate. Dieci poeti torinesi (AA.VV. 2007) e Rac-corti, mini storie per chi va di fretta (AA.VV. 2010); Avrupalilar (2010) è il suo esordio narrativo.

Anche La Repubblica ha dedicato spazio a questa innovativa guida (link’ all articolo).

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