Gli operatori mercatali di corso Raffaello sono sul piede di guerra dopo aver appreso da alcune indiscrezioni che i lavori per la riqualificazione di piazza Nizza potrebbero iniziare ad ottobre e non a luglio come inizialmente previsto. Dopo quattro anni di disagi i commercianti non vedono l’ora di tornare nella loro storica sede. “Se così fosse sarebbe un disastro – spiega il portavoce Cataldo Ferrara – vorrebbe dire trascorrere ancora un anno in corso Raffaello in un mercato che non esiste, inoltre non abbiamo più visto il progetto definitivo”.
A spegnere le polemiche interviene l’assessore al Commercio, Alessandro Altamura.
“I lavori inizieranno a luglio – spiega – per quanto riguarda il progetto abbiamo fatto diverse commissioni consiliari in proposito, l’ultima delle quali due settimane fa”.

Il futuro di corso Marconi continua a far discutere sebbene l’eventuale progetto di riqualificazione sia stato stralciato dal piano triennale delle opere. L’idea “rambla” e l’eventualità che se ne torni a parlare alimenta i timori di residenti e commercianti, contrari ad una pedonalizzazione del corso.
Timori che trovano posto anche nei programmi elettorali di un candidato di Futuro e Libertà in circoscrizione Otto, Salvatore Lanzafame. “Corso Marconi deve essere restituito ai residenti ma senza prevedere ipotesi che lo snaturino – spiega – non vedo perché il corso non possa essere lasciato come era prima dei cantieri, come peraltro chiedono in molti. Non capisco perché si debbano prevedere delle alternative spendendo denaro pubblico che potrebbe essere utilizzato meglio, ad esempio per risistemare le nostre strade piene di buche”.
A spaventare residenti e commercianti anche l’ipotesi, più volte e da più parti ventilata, di un parcheggio sotterraneo che porterebbe nella zona nuovi cantieri e con essi inevitabili disagi. “La soluzione più giusta sarebbe ripristinare il vecchio assetto che non dava disturbo a nessuno – rilancia Lanzafame – senza fare voli pindarici e adottare soluzioni che non siano attinenti alla realtà della zona”.

di Alessandro Porro (alexporro.wordpress.com) (19/04/2011)

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