“Gli Asili Notturni Umberto sono un posto unico in città. Sulla porta d’ingresso ci sono squadra e compasso, i simboli dell’ordine massonico. I finanziamenti per il lavoro quotidiano arrivano in parte dal Gran Oriente d’Italia: 50 mila euro nell’ultimo bilancio. Il motto del 1886 – anno di fondazione – è ancora quello di oggi: «Labor, virtus, caritas».
Qui ogni giorno si dà da mangiare a chi ne ha bisogno: 50 mila pasti caldi l’anno.
Ogni giorno si offrono 20 posti letto senza chiedere nulla in cambio.

Dodici medici volontari, in un laboratorio odontoiatrico all’avanguardia, spendono un po’ del loro tempo gratis perché ci credono: 2050 interventi nel 2010.
L’anima di tutto questo è Sergio Rosso: travolto nel 2003 da un’inchiesta giudiziaria, è stato assolto con formula piena. Da quell’esperienza, la svolta radicale per dedicarsi completamente agli Asili: «Ora sono più gratificato. Mi sento utile, le endorfine che produco mi danno gioia».
Gli Asili oggi crescono con l’ampliamento della struttura odontoiatrica. Alta tecnologia al servizio di chi sta peggio.
La coda che si forma davanti all’ingresso per i posti in mensa aumenta, perché cresce la povertà e diminuiscono i centri d’accoglienza. In città restano solo due posti dove mangiare gratis di sera: gli Asili e il convento dei frati Cappuccini.”

di Niccolò Zancan, La Stampa (27/01/2011)

1 Commento. Nuovo commento

  • Visto ieri sera tornando a casa, nuova casa a San Salvario dopo un anno a Porta Palazzo. Meno male che Torino è bella così, ovunque. Comunque, grande stupore per il simbolo massonico. Ovviamente Sun Salvario ha una risposta per tutto!

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