contro ogni persecuzione, sfruttamento e follia distruttiva…
Durante la Seconda Guerra Mondiale, milioni di persone sono state ammazzate per la loro diversità. Oggi come ieri bisogna ricordare e vigilare, affinché ciò non succeda, mai più.

A San Salvario la Comunità Ebraica organizza diverse commemorazioni:

27 gennaio 2011

ore 17.00: Inaugurazione de “ Il popolo del silenzio”, installazione di sculture di Antonio Catalano.

Piazzetta Primo Levi ospiterà l’installazione di 36 sculture-contenitori di varie dimensioni e materiali: legno, foglie, semi, oggetti. Custodi silenziosi della memoria dei 36, “Lamed Vav”, i Giusti che secondo la tradizione ebraica sono presenti in ogni generazione.

Un gruppo unito di sculture silenziose e solitarie, simbolo di più di 400 italiani insigniti della medaglia di Giusto tra le nazioni. I loro corpi, cassette di legno, potranno essere riempiti dai visitatori e dalle scolaresche con oggetti, scritti, bigliettini, libri che svelano le nostre emozioni, sogni e pensieri che riguardano il Giorno della Memoria.

“Il popolo del silenzio” sarà testimone delle parole di Primo Levi sull’uomo, sui sommersi e sui salvati.

ore 17.30: Letture sceniche a cura di Bobo Nigrone

ore 18.00 in Sinagoga: momento di riflessione, preghiera e recitazione del Kaddish per la Comunità e per il pubblico; saranno presenti la scrittrice Lia Levi e la rappresentante dell’associazione Idea Rom, Vesna Vuletic.

Nel Centro Sociale di piazzetta Primo Levi, esposizione di opere del pittore Daniel Schinasi.

Quadri esposti: Il Sacrificio di Isacco, Omaggio ai Martiri dei campi di sterminio, Le Temoin du Ghetto de Versovie, L’Arrotino del Ghetto.

Nato nel 1933 ad Alessandria d’Egitto, vive tra Nizza e la Toscana, alternando frequenti soggiorni in Spagna ed in Israele. Schinasi rappresenta una figura di spicco del neo-futurismo. Il movimento e il colore dell’opera schinasiana invita alla scoperta di un autore con una grande traiettoria nel mondo dell’arte, che lo ha portato a inaugurare più di trecento esposizioni in tutto il mondo. Le città di Nizza, Zurigo, Tel Aviv o Pisa, gli hanno commissionato la realizzazione di grandi murali con i quali egli trasmette un umanesimo che va al di là del secolo XXI.

2 febbraio 2011

ore 18.00: Tavola rotonda sul tema “I nostri Partigiani Ebrei”, Centro Sociale della Comunità, piazzetta Primo Levi.

Interventi di Brunello Mantelli, Giovanna D’Amico, Luciana Laudi.

Verranno ricordati Sergio Piazza e Rinaldo Laudi, due eminenti protagonisti dell’ebraismo torinese sui quali, nonostante il rilevante contributo dato alla lotta partigiana nel corso della quale hanno perso la vita, era sceso il velo dell’oblio. Alla figura di Sergio Piazza è stato dedicato un libro recentemente pubblicato dall’Editore Le Chateau, Cronaca di una resistenza. Sergio Piazza (1916 – 1944) di Mario Piazza. Al medico Rinaldo Laudi è stata dedicata una sessione del convegno “Medici e resistenza nel Piacentino” svoltosi recentemente a Piacenza.

Verrà presentato il libro di Enrico Loewenthal, “Mani in alto, bitte! – Memorie di Ico, partigiano ebreo” , Zona, 2010. Sarà presente l’autore.

In apertura di serata la Comunità Ebraica di Torino consegnerà un attestato di benemerenza in memoria di Giovanni e Genoveffa Blengino per l’aiuto prestato agli ebrei durante il periodo delle persecuzioni razziali.

In tutta la città si ricorda questa giornata, visitate questi siti per consultare il programma completo:

Museo diffuso della Resistenza
Torino ebraica

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