Ci sarò entrato un paio di volte, non di più. Ci passavo davanti fin da piccolo senza farci caso. Certo non era un luogo rassicurante anzi, quei cartelli che pubblicizzavano le sostanze più strane e quell’ aspetto dimesso aumentavano in me il senso d’ inquietudine. Dopo in quel negozio strambo ci andai, comprai qualcosa, forse della vernice. Era davvero un luogo unico, non so se fosse suggestione o altro.

Ora il “chimico”, come lo chiamavamo noi, non c’è più e l’ ennesimo negozio di abbigliamento è subentrato al suo posto. Via Madama è sempre di più la via dello shopping, la via dei vestiti. Ma anche se questa via non è più la stessa molti altri negozi curiosi stanno aprendo i battenti nel quartiere, forse portando avanti lo stesso spirito “da pionere” che nel mio immaginario il “chimico” rappresentava.

A breve infatti nascerà una mini-rubrica sui negozi che hanno fatto o stanno facendo la storia di San Salvario, così da non poterne perdere la memoria.

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