E’ sempre stato un punto di riferimento per le persone senza fissa dimora, i disoccupati, i poveri, gli ultimi.
Le lunghe file su via Nizza erano una presenza costante: una presenza di speranza. Lì si poteva avere vestiti gratuiti, donati da tutta Torino, pasti caldi, docce ed eventualmente ospitalità.
Questo luogo d’ importanza fondamentale per il nostro quartiere, con tutti i suoi problemi, muterà forma. In via Nizza 24 i Servizi Vincenziani per Senza Fissa Dimora dovranno cambiare sede. Gli 80 volontari vedranno ridimensionato l’ aiuto ai poveri in una nuova sede in via Saccarelli 21. Trent’ anni di carità a San Salvario spazzati via…per sempre?
Qui di seguito lo scarno e amareggiato comunicato dei Servizi Vincenziani:
“Per forza di causa maggiore, dopo quasi trent’anni vissuti in prima linea nell’aiutare e nel difendere i più poveri, i più deboli, i più disperati, i Servizi Vincenziani per Senza Fissa Dimora sono costretti a ridimensionare quasi del tutto la propria attività.
Infatti, a breve non avremo più a disposizione i locali che utilizziamo dal 1991, e al momento non abbiamo altra alternativa che quella di trasferirci in via Saccarelli 21, dove pensiamo di continuare la nostra attività.
Nel nostro servizio, non rientreranno più la distribuzione: delle colazioni, del vestiario, dei sacchetti cena, delle coperte.”
Altri servizi, come la consulenza psicologica e legale, l’ accoglienza di donne e le visite domiciliari, resteranno.
Ultimamente c’ erano state delle lamentele dell’ Executive Residence e dei commercianti di via Nizza per la sporcizia che si accumulava dopo i pasti e la distribuzione del vestiario. Strano perchè è un servizio che ha le attuali dimensioni da più di 20 anni. Anni fa si trovava nelle vicinanze anche il CanGo, un bus con servizi per i tossicodipendenti e distribuzione gratuita di siringhe pulite. Da quando il mercato della droga è stato trasferito, oggi infatti non risiede più al Valentino ma in altri parchi, anche il CanGo è partito. Ed allora cosa dicevano i commercianti e l’ Executive? Il quartiere sta cambiando, forse a danno degli ultimi, dei poveri, dei reietti?
L’ attività dei Servizi Vincenziani è stata un’ incredibile dimostrazione di come è possibile cercare di aiutare chi è in difficoltà, ma ora si preferisce spostare il problema, relegarlo a qualcun’ altro o in qualche altro luogo…auspichiamo che questo servizio così necessario nel quartiere rimanga immutato, nonostante la partenza dei volontari.
7 Commenti. Nuovo commento
La Casa Santa Luisa per persone senza dimora non chiuderà affatto! Come ogni anno, anticipata a maggio, vi sarà una pausa per le pulizie e per lavori di ristrutturazione ma il servizio continuerà, mirato proprio alle persone senza dimora! Non capisco a chi serva alzare inutili polveroni che creano solo preoccupazione e sofferenza ai più Poveri!
Sentendo i volontari, la loro attività verrà fortemente ridimensionata. Quindi cambierà solo il personale e non gli aiuti? La mensa sarà sempre in funzione? Non c’è molta chiarezza in questa vicenda…
Mea culpa, mea grandissima culpa!
Ho sbagliato ad utilizzare il verbo “chiudere”, il verbo giusto è
“mutare”. Il centro non chiuderà ma verrà riorganizzato e i volontari
vincenziani a quanto pare verranno trasferiti.
Ho provveduto a modificare il post.
In ogni caso non penso che “inutili polveroni” diano preoccupazione alle persone senza fissa dimora, saranno più preoccupati se non troveranno
più un pasto caldo e l’ accoglienza di sempre.
Grazie di avermi segnalato l’ errore!
Anch’io ho sentito delle volontarie vincenziane e non mi sono sembrate così confuse, anzi, hanno le idee molto chiare sul futuro dei servizi alle persone senza fissa dimora in via Nizza 24. Chi cambia sede, lo fa perché non può più gestire direttamente e quindi dettare il proprio modo di fare… E sono state queste volontarie a dirmi quanto gli Amici (così chiamano le persone che chiedono il loro sostegno) siano allarmati da certe voci che sono state messe in giro… Conto anch’io di impegnarmi poi in questi servizi… Vi scriverò le mie impressioni! Grazie dell’attenzione e buona Pasqua a tutti!
Il centro è chiuso fino a data da destinarsi(devono essere pulizie molto approfondite!)
Evidentemente in tutta questa faccenda gli ultimi a cui pensare sono proprio quelli che vivono di carità, dove pensate vadano tutte quelle persone?
Ecco dove vanno:
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/costume/articolo/lstp/248322/
I responsabili di tutto questo devono avere il coraggio di chiedere scusa ai poveri e a tutti i centri che hanno visto triplicare il loro servizio.
…e molti di loro in questi mesi si sono riversati sull’ aiuola Donatello…