Dopo una animata seduta del consiglio della Cirscoscrizione 8 (durata più di tre ore e seguita in diretta da Ottoinforma) è stato approvato quasi all’unanimità (un astenuto) l’ordine del giorno che pubblichiamo per intero:
ORDINE DEL GIORNO
Ospedale Evangelico Valdese:rispettare gli accordi del 2005 e del 2007 a salvaguardia dell’integrità e della vocazione dell’ospedale
PREMESSO CHE:
La comunità protestante di Torino a cura del pastore valdese Amedeo Bert ha creato la prima struttura ospedaliera a Torino nel 1843 l’ospedale evangelico valdese è stato costruito nell’attuale allocazione nel 1871 subendo negli anni numerose ristrutturazioni ed edificazioni sino all’attuale struttura. l’ OEV è quindi da circa 150 anni una realtà radicata sul territorio costituendo un punto di riferimento eccellente inizialmente per i cittadini del quartiere e mano a mano per i cittadini torinesi e non il 20 aprile del 2005 la Regione Piemonte e la Tavola Valdese firmavano un protocollo d’intesa, sottoscritto dal Presidente della Regione Enzo Ghigo in attuazione della legge regionale 575 del 18 maggio 2004.
il 2 luglio 2007 sempre la Regione Piemonte, Presidente Bresso, e la Tavola Valdese siglavano un’integrazione al protocollo d’intesa del 2005 prevedente il “mantenimento e l’accrescimento del radicamento territoriale dell’ospedale che lo ha caratterizzato nel passato, potenziando le prestazioni ambulatoriali, di day service, di ospedale di giorno e di degenza per acuti, prevedendo l’organizzazione delle attività sanitarie mediante un approccio per percorsi assistenziali e adottando un modello organizzativo di tipo dipartimentale per le strutture che compongono il presidio” (fonte: comunicato stampa della Giunta regionale del 2 luglio 2007)
lo stesso documento di integrazione istituiva una “Commissione consultiva composta, oltre che dal direttore generale dell’ASL 1, anche da un rappresentante delle seguenti istituzioni: Assessorato regionale alla tutela della salute e sanità, Tavola valdese o ente ecclesiastico indicato dalla Tavola stessa, Comune di Torino, Circoscrizione territorialmente competente. La Commissione sarà chiamata ad esprimere parere obbligatorio sugli atti di programmazione e organizzazione dell’ASL 1 che riguardano l’ospedale valdese e ad esaminare con cadenza almeno semestrale, un’apposita relazione sull’andamento dell’attività del presidio stesso predisposto dai vertici aziendali” (fonte: comunicato stampa della Giunta regionale del 2 luglio 2007); tutto ciò a dimostrazione della necessità di coinvolgere gli enti territoriali di riferimento nella operatività/funzionalità dell’ospedale
CONSIDERATO CHE
La “Commissione consultiva” citata in premessa nonostante le numerose passate richieste del Comune, della Circoscrizione e della Tavola valdese da tempo non viene più convocata
recentemente sono state ristrutturate le quattro sale operatorie attualmente perfettamente funzionanti e operative
sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ala di via Berthollet finalizzati alla messa in sicurezza e prevedenti un sostanzioso investimento con fine lavori per l’inizio del 2014
in previsione dell’avvio dei lavori sopracitati si è provveduto da tempo a svuotare di competenze il valdese trasferendo alcune importanti attività in altre strutture con l’impegno verbale a riportarle in seno all’ospedale a ristrutturazione terminata
pur depauperato l’ospedale valdese rappresenta ancora un punto di eccellenza in diversi percorsi quali ad esempio quelli relativi al carcinoma del colon retto,al carcinoma della mammella e della tiroide nonché nel percorso del paziente con scompenso cardiaco e nella riabilitazione cardiologica
recentemente l’assessore ing. Monferino avrebbe dichiarato la volontà della Regione di trasformare la struttura in una RSA,soluzione che trova la nostra ferma opposizione e che, se attuata, richiederebbe un’ulteriore ristrutturazione dell’intera struttura e ulteriori sensibili investimenti e inoltre provocherebbe lo spostamento delle numerose prestazioni specialistiche e di tutti gli attuali servizi in altre strutture generando il forte dubbio che possano dalle stesse essere assorbite senza, come minimo, provocare un sensibile allungamento delle liste d’attesa a detrimento della qualità del servizio offerto alla cittadinanza
Sul futuro del Valdese i sindacati del presidio valdese rappresentanti i dirigenti medici (AANAO-ASSOMED, AAROI-EMAC, CGIL Medici-fp) hanno redatto un documento che si allega e si assume come parte integrante del presente ordine del giorno con particolare riferimento al ruolo proposto per il presidio ospedaliero tendente a mantenere, valorizzandolo e incrementandolo, il patrimonio di esperienza umana e professionale maturato nel corso del tempo
IL CONSIGLIO DELLA CIRCOSCRIZIONE 8
Esprime la propria netta opposizione alla trasformazione dell’ospedale evangelico valdese in una qualsivoglia altra struttura di natura non ospedaliera
Fa proprie le proposte avanzate nell’allegato documento dei citati associazioni sindacati rappresentanti i dirigenti medici del Valdese circa il futuro del presidio ospedaliero
Chiede al Presidente Cota e all’assessore Monferino di rispettare gli accordi sottoscritti nel 2005 e 2007 dai Presidenti regionali e di riconsiderare i piani previsti per il Valdese accogliendo le proposte indicate nel punto precedente e promuovendo un confronto sul futuro utilizzo dell’ospedale con il Comune, la Circoscrizione, la Tavola Valdese e quant’altri possano portare un contributo costruttivo al mantenimento del ruolo di eccellenza che sinora ha caratterizzato il presidio valdese
Mario Cornelio Levi- Presidente Circoscrizione
Augusto Montaruli -capogruppo PD Cristiana Tommasi-capogruppo PDL
Giovanni D’Amelio-capogruppo IdV Gobetti Paola-capogruppo Lega Nord
Germana Buffetti- capogruppo SEL Iole Avidano-capogruppo UDC
Mario Bovero-capogruppo Moderati Ludovico Seppilli-capogruppo APC
Claudio Di Stefano-capogruppo 5 stelle
Luciana Pronzato-capogruppo Lega Padana Piemont