In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica torna in scena la lettura teatrale prodotta dal Teatro Stabile di Torino per ricordare Primo Levi (1919-1987).
Una selezione di testi a tema scientifico che lasciano emergere un profilo di Primo Levi inconsueto: colui che tutti conoscono anche all’estero come il testimone di Auschwitz, nasce, studia e vive come chimico. I suoi testi a tema tecnico e scientifico costituiscono un corpus ricco, di alta qualità letteraria, ancora poco noto. Primo Levi portava impresso sulla pelle il segno del suo essere un chimico, per professione e per passione profonda. Quel segno era visibile anche nella sua scrittura. Leggere la sua opera in questa chiave aiuta a scoprire aspetti inediti e illuminanti della relazione fra l’universo della scienza e quelli – per lui non meno necessari – della fantasia e dell’etica.
Realizzazione artistica del TST in collaborazione con il Centro internazionale
di studi Primo Levi su un’idea di Elisa Ferrio. La lettura va in scena con la regia e l’interpretazione di Valter Malosti, cura dei testi e co-interpretazione di Domenico Scarpa.
Prenotazioni entro l’11 maggio 2011:
scrivere a annodellachimica@unito.it indicando nell’oggetto “Segno del chimico – Settimane scienza”.
La partecipazione è subordinata alla conferma da parte dell’organizzazione.
www.annodellachimica.unito.it
In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica l’Università di Torino rende omaggio a uno dei suoi celebri studiosi. Nel 1847, in Via Po 18 a Torino, il Prof. Ascanio Sobrero annuncia di aver scoperto la nitroglicerina e il suo pericoloso potere distruttivo. Alfred Nobel ne fa la sua fortuna con la geniale quanto devastante invenzione della dinamite. Ciò che resta è la Fondazione Nobel, che il 10 dicembre di ogni anno assegna cinque Premi, tra cui quello per la Pace a un personaggio, o un’organizzazione, che ha operato in modo particolare per il bene dei
popoli. E se a salire quei tre gradini che separano la platea dal pulpito dei vincitori fosse stato lui? Se veramente gli avessero detto di presentarsi quel 10 dicembre a Oslo a ritirare il Premio Nobel per la Pace? Lo spettacolo è il racconto impossibile della storia vera di Ascanio Sobrero.
Lettura teatrale – spettacolo di Elena Pugliese, con Olivia Manescalchi e
Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella, Fabio Belletti – Compagnia al-
TREtracce.
Prenotazioni entro il 10 giugno 2011:
scrivere a annodellachimica@unito.it indicando nell’oggetto “Il discorso – Settimane scienza”.
La partecipazione è subordinata alla conferma da parte dell’organizzazione.
www.annodellachimica.unito.it