A partire da oggi verranno abbattuti sette ippocastani in corso Marconi,e purtroppo saranno alcuni degli esemplari più anziani e monumentali.
L’ ennesima scure che si abbatte sull’ alberata di corso Marconi, molto sfortunata negli ultimi anni.
La parte tra via Principe Tommaso e corso Massimo d’ Azeglio, composta da Ippocastani ha dovuto contrastare mille avversità, tra cui l’ attacco di alcuni parassiti che ha portato all’ abbattimento di molti esemplari in passato.
Inoltre ad inizio ottobre un’ albero è crollato sul controviale, allarmando il Comune sulla situazione dell’ alberata.
E non dimentichiamo che la causa del crollo, la degenerazione delle radici , é “avvenuta probabilmente a seguito dei lavori effettuati sul suolo pubblico anni fa” (C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale).
Ma nessun responsabile è ancora stato individuato per questi lavori.
La buona notizia è che gli alberi saranno ripiantati tra qualche mese e completeranno l’ alberata, nella speranza che nel futuro sia più fortunata e continui a far da cornice al corso ed al Castello del Valentino.
Qui di seguito il comunicato del Settore Verde Gestione del Comune di Torino:
“A partire da lunedì 22 novembre 2010, nel corso della settimana verranno abbattuti sette esemplari di ippocastano (Aesculus hippocastanum) dell’alberata di corso Marconi, nel tratto tra corso Massimo e via Principe Tommaso.
I tecnici professionisti esterni, incaricati dalla Città di effettuare valutazioni supplementari sulle oltre 140 piante (circa 80 ippocastani e 60 bagolari) di questo doppio filare, dopo lo schianto di un esemplare avvenuto il mese scorso, hanno evidenziato la probabile esistenza di problemi a livello radicale in 7 ippocastani. L’alberata di corso Marconi, già da anni sottoposta a controlli annuali volti a definirne il quadro statico, nel corso degli ultimi decenni ha sicuramente vissuto una sommatoria di criticità. Il supplemento di indagine ha avuto lo scopo di fornire un maggiore dettaglio della situazione e presentare così alcune proposte per la gestione dell’alberata.
Queste sette piante, in particolare, all’esame effettuato con strumenti diagnostici all’avanguardia, hanno evidenziato la probabile esistenza di marciumi e attacchi fungini radicali; esse, infatti, risultano meno vitali degli altri esemplari, ed hanno un’età superiore alla media dell’alberata. Lo stato del colletto, la visualizzazione di ferite sulle radici superficiali, l’evidenziazione di cavità occulte hanno fatto decidere per il loro immediato abbattimento.
Il Settore Verde Gestione, trascorso un periodo di tempo di riposo del terreno, utile agronomicamente a ridurre il rischio di un contagio, porrà a dimora nei medesimi posti pianta, nel corso dell’anno prossimo, un identico numero di esemplari di ippocastano, a sostituire le piante abbattute.
L’intervento di abbattimento non pregiudicherà la percorribilità automobilistica del corso Marconi: verrà chiuso, tuttavia, per consentire le operazioni e solo per l’intervallo di tempo necessario, un tratto della pista ciclabile lato nord, tra via Madama Cristina e via Principe Tommaso, e lato sud, tra via Ormea e corso Massimo d’Azeglio. Inoltre, verrà vietata la sosta nei posti auto immediatamente circostanti gli esemplari da abbattere.”
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Addio Ippocastani – Foto e Video