Buon anno nuovo a tutti! Ripartiamo con una breve rassegna stampa su alcuni temi al centro dell’attenzione in questi giorni:

E’ a San Salvario la futura piazza dedicata a Rita Levi Montalcini

Scelta lampo dell’ufficio Servizi Civici dopo la richiesta del sindaco di dedicare una piazza alla grande scienziata torinese Rita Levi Montalcini morta pochi giorni fa. Il luogo prescelto si trova all’incrocio fra corso Raffaello e corso Massimo d’Azeglio, di fronte ai bei palazzi universitari in cui la Montalcini studiò. E’ un ampio slargo, costeggiato da Torino Esposizioni e dal V Padiglione e fino ad oggi senza nome, che costituisce uno degli accessi principali al Parco del Valentino, con la statua equestre di Amedeo di Savoia al centro. A breve quindi le autorità celebreranno questo dedica toponomastica alla nostra illustre concittadina.

di Lem Naicoh

La “banda del tombino” devasta il quartiere San Salvario

A San Salvario spariscono i tombini. A decine, ogni notte, in ogni via. A denunciare la raffica di furti che sta interessando l’area più storica del quartiere, i negozianti e i residenti, ormai spazientiti davanti alla continua scomparsa dei tombini Smat. Via Berthollet, via Principe Tommaso, via Saluzzo, via Belfiore, via Sant’Anselmo, via Baretti, via Giacosa, via Campana: queste le vie oggetto della catena di furti.

Le prime segnalazioni della scomparsa della copertura tonda dei pozzetti risalgono a qualche settimana fa. Nei giorni a venire, praticamente in ogni via di San Salvario si sono registrate sparizioni. Prima nell’area tra corso Marconi e corso Vittorio, poi anche oltre, fino a corso Raffaello. Uno degli ultimi furti si è verificato in via Belfiore, davanti alla “Caffetteria Letteraria” (Luna’s Torta).

“Quando, ieri mattina, ho aperto il negozio, mi sono accorto della sparizione del tombino”, spiega il proprietario del locale, Franco Viglione, che ha dovuto posizionare una sedia sopra il buco, per evitare incidenti. La possibilità di finire in uno dei pozzetti rimasti aperti è in effetti reale: non tutti i tombini rubati hanno un traliccio di segnalazione, vuoi perché non sono stati segnalati, vuoi perché ormai quasi tutta San Salvario è in queste condizioni, e dopo un po’ ci si fa l’abitudine.

Negozianti e residenti stanno esaurendo la pazienza. Molti allargano le braccia, e sperano che il buco venga riparato al più presto. Altri ricordano invece che San Salvario non è nuova a eventi di questo tipo: “Anni addietro era già successo”, ricorda un barista, che aggiunge: “Qualche caso analogo è avvenuto anche in primavera, ma non di questa entità”.

I primi casi verificati hanno già avuto una pronta sostituzione, ma c’è da chiedersi quanto resisteranno alla razzia dei ladri del tombino. Unanimi, i residenti chiedono maggiore sorveglianza notturna.

di Giorgio Enrico Cavallo, Torino today (14/12/2012)

E ad oggi i tombini continuano a sparire…

Le future trasformazioni urbanistiche e viarie del 2013 (e oltre) nel quartiere San Salvario

Dal completamento della piazza del mercato alla riqualificazione dei portici di via Nizza, dal senso unico di via Valperga Caluso ai parcheggi interrati pertinenziali. Sono diversi gli interventi in programma che nel nuovo anno porteranno grossi cambiamenti nel quartiere.

Completamento piazza Nizza – I lavori sono ultimati da tempo, ma mancano gli allacciamenti elettrici per poter finalmente far tornare nella sua sede storica, dopo sei anni, il mercato al momento allestito in corso Raffaello. Sono in via di assegnazione gli appalti per completare l’opera e la parola fine, salvo ulteriori intoppi, dovrebbe essere scritta per fine marzo.

Via Valperga Caluso a senso unico – Questa modifica viaria è legata al ritorno del mercato in piazza Nizza, e quindi alla “liberazione” di corso Raffaello. L’obiettivo è lenire le conseguenze dell’eccessivo traffico su via Valperga Caluso, trasformando la viabilità privata a senso unico con percorribilità da corso Sommelier verso corso Massimo D’Azeglio e mantenendo inalterata quella dei mezzi pubblici.

Riqualificazione dei portici di via Nizza – I lavori sarebbero già dovuti partire lo scorso maggio, ma problemi di liquidità del Comune hanno fatto slittare i tempi. L’obiettivo è restaurare i portici, risanare le abitazioni e i cortili degradati della zona, attrarre nuove attività commerciali, progettare eventi periodici per richiamare la frequentazione dei cittadini. Allo scopo è stato creato un tavolo di discussione di cui fanno parte la Circoscrizione, l’Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario, l’associazione Via Nizza Viva, l’assessorato al Commercio, la Polizia Municipale e la Fondazione Contrada Torino. Le risorse economiche messe in gioco dalla Città per tale progetto possono essere valutate in circa trecento mila euro.

Un nuovo polo della ricerca in via Nizza – Circa un anno fa, Ferrovie dello Stato e Città di Torino hanno firmato un protocollo d’intesa sull’area compresa fra corso Sommeiller, via Nizza e piazza Nizza, per far nascere un polo universitario di ricerca che svilupperà nuove tecnologie in campo medico. Prossimamente saranno svolti dei rilievi per verificare le bonifiche e le demolizioni da effettuare. L’intervento riguarderà circa 11.300 metri quadrati di territorio e dovrebbe vedere luce entro il 2015.

Autorimessa interrata Porta Nuova – La Circoscrizione ha votato parere positivo al progetto preliminare per la realizzazione del parcheggio interrato di via Nizza, lato stazione. L’autorimessa si estenderà su 3 piani, sarà lunga 115 metri e larga 30, avrà 204 posti, ma in sede di progetto definitivo potrebbero arrivare anche a 250 e anche i piani potrebbero aumentare, per un costo base di circa 6 milioni di euro, a totale carico del privato che si aggiudicherà il bando di gara e che avrà in concessione l’area per 99 anni. I lavori del privato prevedono anche la risistemazione dell’attuale piazzetta – parcheggio in superficie, per trasformarla ad uso pedonale con pista ciclabile, e il miglioramento dell’accessibilità all’edificio della stazione. Chi si aggiudicherà la concessione, per i primi 30 anni non corrisponderà nessuna cifra in denaro alla Città, questo per avere il tempo di ammortizzare i costi di edificazione.

Parcheggi interrati pertinenziali in corso Marconi e piazza Nizza – L’amministrazione centrale ha deliberato pochi mesi fa il programma per la localizzazione di nuovi parcheggi pertinenziali. Tra le varie ipotesi vi sono anche quelle di realizzare strutture interrate in corso Marconi e in Piazza Nizza. La Circoscrizione ha dato parere negativo a questa scelta. Altro parcheggio interrato, ma a formula mista (cioè con spazi in parte da vendere e in parte da destinare alla rotazione) è previsto al Parco del Valentino, lato corso Massimo D’Azeglio.

Riqualificazione palazzina di via San Pio V e social housing – Dopo anni di abbandono, l’immobile di via San Pio V, al numero civico 11, sarà recuperata grazie ad un progetto di riqualificazione interamente finanziato, per 5 milioni e 700 mila euro, dalla Compagnia di San Paolo. Compagnia che, in un ambito di sostenibilità abitativa, anche in San Salvario sperimenterà la pratica del social housing; un intervento, cioè, di edilizia sociale che mira ad offrire alle fasce fragili di popolazione mini alloggi in affitto a canoni calmierati.

Scambio di auguri al centro d’incontro di via Lombroso (21 dicembre) – Inizia a prendere forma il nuovo centro polifunzionale di San Salvario. Nel pomeriggio di venerdì 21 dicembre, alla presenza del presidente di Circoscrizione Mario Cornelio Levi, del Direttore Guido Gulino e di alcuni consiglieri, si è tenuta una pre inaugurazione del polo culturale con una bicchierata nel centro d’incontro, attivo da quasi un mese. L’inaugurazione vera e propria dell’intera struttura avverrà fra qualche mese, quando ci sarà la piena disponibilità della biblioteca civica e della sala polivalente. E proprio in questo vano, pochi minuti prima dello scambio di auguri, Jacopo Molinari ha completo al piano superiore l’installazione di un lavoro di suo padre Mario. Ricordiamo che la sala polivalente sarà dedicata proprio al grande artista e che l’opera esposta in via Lombroso 14 rappresenta l’ultima cena, ceduta gratuitamente dalla famiglia Molinari alla Circoscrizione. Intanto è in via di definizione, dalla direzione delle biblioteche civiche, la gestione della futura biblioteca. Tutti auspicano una soluzione che in tempi brevi possa consentire alla cittadinanza di usufruire del servizio.

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