Le valli di Lanzo, la montagna e le piccole, eroiche, patetiche, storie di paese. C’è tutto un mondo nel libro di Massimo Ottolenghi, “Il paese di Darvindunque”, edito da Araba Fenice e arricchito dalle illustrazioni di Monica Torasso. Massimo Ottolenghi, avvocato, scrittore e antifascista, partecipa alla Resistenza e ha conosciuto quella Torino degli anni ’30 e ’40 che ha dato al mondo della letteratura e della cultura tantissimo. Monica Torasso, giovane illustratrice che vive a San Salvario, attratta dalla cultura di quell’epoca e dallo spirito della montagna, ha conosciuto Ottolenghi quasi per caso. Il connubbio, tra arte e letteratura, è nato sulle orme di un’altra grande, Natalia Ginzburg, che l’avvocato ha conosciuto e che l’illustratrice ha rappresentato in varie mostre. Da lì è nata la collaborazione per questo libro, un libro aspro, duro, gioioso e divertente come solo quei posti di montagna possono essere. “Il paese di Darvindunque” raffigura una carrellata di personaggi che si intrecciano in un paesino di montagna a cavallo della seconda guerra mondiale. E’ uno spaccato di un mondo oggi quasi estinto, di mestieri oramai dimenticati, di storie quasi mitiche.

Il libro “Il paese di Darvindunque” verrà presentato lunedì 23 dicembre alle ore 17.30 alla biblioteca Natalia Ginzburg, Sala Molinari, in via Lombroso 16. Con la presenza di Massimo Ottolenghi, Monica Torasso e dell’editore. Modera Rosalba Durante, studiosa della storia di Natalia Ginzburg. Letture a cura di Tatiana Scalarandis e Ayelet Lagorio.

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