In pieno periodo di esami di maturità, oggi giovedì 18 giugno si terrà alla libreria Trebisonda di via Sant’Anselmo 22 un divertente incontro con l’autore del libro “La Situazione è grammatica. Perchè facciamo errori. Perche è normale farli” edito da Einaudi.
Capita a tutti di commettere errori di grammatica. Per distrazione, per un riflesso condizionato, non necessariamente per ignoranza. A volte, strano ma vero, a sbagliare è proprio la lingua, coi suoi paradigmi incoerenti, le sue prescrizioni illogiche, le sue regole irragionevoli. Questo libro spigliato e vivace vi aiuterà a scoprire gli errori degli italiani, ma anche quelli dell’italiano, ricostruendone l’epidemiologia, ripercorrendone la storia e utilizzando esempi vivi e attuali. Lungi dal considerarli una malattia, De Benedetti ci ricorda che gli «errori» sono innanzitutto sintomi da comprendere e interpretare. E che ciò che è sbagliato oggi potrebbe non esserlo piú domani. Un libro che vi aiuterà a fare pace coi vostri strafalcioni. E che vi riconcilierà finalmente con quella cosa «drammatica» di nome grammatica.
«Il bello, che per quelli come te sarà forse il brutto, dell’ortografia è che, data una parola (o sequenza di parole), esistono infiniti modi di scriverla sbagliata e, di solito, uno solo di scriverla giusta. Non tutte le grafie scorrette possono tuttavia ambire al rango di errore. Se ad esempio scrivi ortogrtafia anziché ortografia si tratterà verosimilmente di una svista, di un lapsus calami, di una disattenzione occasionale imputabile al fatto che il tasto della r e quello della t sono confinanti e che può capitare, nella fretta, di digitarli inavvertitamente all’unisono. Se invece scrivi eccezzione invece di eccezione stai contravvenendo alla regola in maniera prevedibile e codificata: insomma, stai commettendo un errore… Commettere errori non è una colpa, ma lo diventa se non fai nulla per evitarli, se rinunci in partenza a vigilare su quello che dici e come lo dici, se l’errore non è un atto in qualche modo creativo ma è il frutto guasto di pigrizia e conformismo».
Andrea De Benedetti, laureato in Grammatica italiana, ha insegnato per nove anni Lingua italiana all’Università di Granada e da altri nove insegna Traduzione dallo spagnolo presso la Scuola di Mediazione Linguistica «Vittoria» di Torino. Come giornalista freelance ha firmato inchieste, interviste, articoli di sport e costume per testate quali «il manifesto», «Guerin Sportivo», «GQ», «D la Repubblica delle Donne». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Val più la pratica. Piccola grammatica immorale della lingua italiana (Laterza, 2009), Binario Morto, reportage sul corridoio 5 e l’alta velocità, scritto con Luca Rastello (Chiarelettere, 2013), e La situazione è grammatica (Einaudi, 2015).
Giovedì 18 giugno alle 21, alla libreria Trebisonda di via S. Anselmo 22, Andrea de Benedetti presenta La situazione è grammatica. Perché facciamo errori. Perché è normale farli (Einaudi). Intervengono Luca Rastello e Carlo Pestelli, per fare il punto, insieme all’autore, sullo stato dell’italiano.
Immagine in copertina da ilpost.it