Leggo oggi su La Stampa che la sede di San Salvario dell’ Asai, l’ Associazione Animazione Interculturale, potrebbe chiudere per mancanza di fondi. E’ una notizia molto triste per il nostro quartiere perchè l’ Associazione, da quando si è insediata a San Salvario, ha coinvolto e radunato attorno a sè moltissimi ragazzi, spesso extracomunitari, facendoli convivere insieme, giocare e divertirsi. Giusto domenica scorsa si era svolta in C.so Marconi una giornata all’ insegna dello sport ed erano stati allestiti due campetti da calcio per i ragazzi del quartiere. I problemi sembrano essere più di uno: oltre alla mancanza di fondi, dovuta al taglio dei finanziamenti da parte del Comune, della Circoscrizione 8 e di partner privati, la storica sede in via S. Anselmo è oramai troppo piccola per i servizi che offre. In più anche lo Sportello Lavoro di via S. Pio V, che offriva assistenza e corsi di formazione, rischia la chiusura. Le attività dell’ Asai hanno sempre puntato sull’ integrazione e sull’ offerta ai ragazzi extracomunitari di una seconda casa e di un’ alternativa alle cattive strade in cui ci si può ritrovare impantanati. Il Comune e la Circorscrizione devono evitare che questo progetto, fino ad oggi così utile, si spenga.