Rassegna di cinema documentario
E’ già cominciata Flores, rassegna cinematografica di documentari organizzata dall’Ong M.A.I.S. (www.mais.to.it – www.creatingcoherence.org) giunta alla VI edizione, che quest’anno si concentrerà sui temi del commercio internazionale e della Grande Distribuzione Organizzata e su come i grandi interessi economici e le speculazioni finanziarie incidono sulle vite e sulle tasche dei consumatori e dei piccoli produttori.
Anche quest’anno i partecipanti avranno la possibilità di approfondire e dibattere il tema trattato durante la proiezione alla fine della stessa con esperti e/o registi.
La rassegna che si inserisce all’interno delle celebrazioni del ventennale della nascita dell’ ONG M.A.I.S. continuerà per tutti i mercoledì del mese di marzo 2011.
Cineteatro Baretti
via Baretti, 4 Torino
www.cineteatrobaretti.it
Tel/Fax 011 655187
-Ingresso gratuito-
Prossimi appuntamenti:
16 marzo, ore 21.15
BANANAS
di Fredrik Gertten – Svezia, 2009, 87’
Juan “Accidentes” Dominguez ha per le mani il caso più grosso della sua vita. Per conto di dodici bananicoltori nicaraguensi, cerca di inchiodare, in una battaglia legale mai intentata prima, la “Dole Food” per avere usato pesticidi illegali anche se sapeva che erano causa di sterilità. Riuscirà Juan Dominguez a sconfiggere il gigante, oppure sarà la corporazione a farla franca? Con questo documentario ricco di suspense, il regista Fredrik Gertten getta nuova luce sulla politica globale del cibo.
Intervengono FAIR e rappresentanti delle Botteghe del mondo
23 marzo, ore 21.15
GREENING REVOLUTION
di Katie Curran – Stati Uniti, 2010, 90’
Il sistema alimentare contemporaneo incentrato esclusivamente sul profitto ha portato ad una vera e propria guerra nel mondo dei poveri, specialmente fra gli agricoltori. Mentre l’agro–buisness miete record di ricchezza, manifestanti affamati chiedono prodotti alimentari a prezzi accessibili e sempre più contadini sono costretti a scegliere fra la terra e la morte. Ma agricoltori e lavoratori stanno iniziando ad organizzarsi per tornare a combattere, cercando di implementare al contempo le proprie alternative sostenibili…
Girato a Cuba, Messico, Haiti, Brasile, Kenya, Zambia, India e Stati Uniti, il film presenta una serie avvincente di interviste a contadini, lavoratori e attivisti, funzionari governativi e aziendali, nonchè a intellettuali del calibro di Howard Zinn, Vandana Shiva e Noam Chomsky.
Interviene ARI (Associazione Rurale Italiana)
30 marzo, ore 21.15
VIVERE SENZA SOLDI
di Line Halvorsen – Italia, Germania, Islanda, Norvegia, 2010, 52’
Heidemarie Schwermer e’ una donna tedesca che ha deciso di vivere senza soldi. Vive in modo dignitoso, non e’ una barbona e ottiene tutto quello di cui ha bisogno attraverso scambi e baratti. L’impronta ecologica di questa donna e’ molto sotto la media europea. Heidemarie ha fatto suo il concetto di ricchezza di molte popolazioni africane. Spesso non esiste un modo di tradurre “ricco o povero” nelle lingue africane perché il possesso materiale non e’ una caratteristica che veniva tradizionalmente misurata e usata per comparare due individui.
Manca la parola perché manca proprio il sentimento, il concetto, l’idea. Si dice che e’ “ricco” chi ha molti amici. E’ attraverso la rete sociale che si distribuiscono i beni e l’assistenza. Chi ha molti amici se la cava sempre, in un modo o nell’altro.
Interviene Chiara Dalmaviva (distributrice), Paolo Pallavidino (produttore),
ManaManà, Associazione Basta un ritaglio – Banca del tempo a San Salvario